Ormai è ampiamente dimostrato che, evitando gli sprechi, non avremmo tutti quei debiti pubblici che il triste governo Monti sta facendo pagare ai soliti lavoratori, pensionati e studenti. A Parma inizieremo presto a pagare i debiti delle partecipate…ma almeno per adesso siamo, secondo un’autorevole università romana, al 7° posto per vivibilità! Balle.
Fra le varie prese in giro, dobbiamo seriamente prendere atto che la gestione ambientale è monopolizzata dalla cricca politica (Pd) che ha governato l’asse comune-provincia-regione nell’ultimo decennio (il primo piano del PAI risale appunto al 2002):
· Il termovalorizzatore sarà completato, perché deve diventare il principale “motore” del teleriscaldamento, entrambi gestiti da impresa monopolista (peccato che la stragrande maggioranza delle azioni non sia di “nostra” proprietà…).
· Le nuove costruzioni sono già obbligate ad allacciarsi alla rete del teleriscaldamento: per adesso, tutti gli altri proprietari di immobili non sono obbligati.
· Il combustibile del termovalorizzatore, per adesso, saranno i rifiuti residui post-raccolta differenziata, quindi tendenzialmente a ZERO: quale sarà il combustibile economico e ambientalmente sostenibile necessario a far funzionare la “macchina”?
· Esistono da tempo forti dubbi sulla salubrità delle emissioni e sui criteri/metodi di valutazione quali-quantitativa delle stesse: controllore e controllato hanno gli stessi padroni: situazione tecnicamente paragonabile alla procedura per il rilascio del bollino blu!
Questi sono quelli (Bernazzoli) che vorrebbero ritornare a governare la città. Cittadini non scherziamo ……. col fuoco !
Angelo Marzaroli
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