E’ evidente dalla manovra del governo Monti che l’Italia pare debba salvarsi sulla pelle dei lavoratori, dei lavoratori pensionandi e pensionati, oggi e subito: come se questi fossero la causa del disastro economico in cui ci troviamo. Balle: abbiamo già detto, ma giova ripeterlo, che i lavoratori italiani sono quelli più malpagati in Europa e addirittura nel mondo se si escludono i paesi meno sviluppati; e abbiamo già detto che non è vero che andiamo in pensione prima degli altri Paesi europei perché, per esempio, lavoriamo circa duecento ore in più all’anno dei lavoratori del Paese del nuovo Kaiser Merkel e, comunque, per la nostra età pensionabile era già stato automatizzato un meccanismo di aumento graduale e più indolore. Però la parola d’ordine di Monti è “equità”. Balla spaziale. Il nuovo governo, con un lampo di genialità mai visto, cosa fa? Trova i mezzi per superare la crisi facendo le stesse cose che hanno fatto fin dalla prima repubblica: aumentare benzina, sigarette, Iva, tasse sulla casa, con l’aggravante di rapinare le pensioni dei poveracci.. Forse anche lui s’ispira a Ettore Petrolini che molto prima di lui aveva detto: “se occorre prendere dei soldi bisogna prenderli ai poveri, perché hanno poco, ma sono in tanti”.
Ma Petrolini era un comico…Monti fa sul serio.
Andrea Zorandi
Pier Angelo Ablondi
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